Quali caratteristiche deve avere un integratore con attività antiossidante? A chi sono rivolti? Come sceglierli? Partiamo dall’aspetto fisiologico per capire come agiscono gli antiossidanti, qual è il meccanismo, o meglio quali sono i vari maccanismi di azione, per cercare di dare una risposta a queste domande.
I radicali liberi e produzione nelle cellule: sono fisiologici?
Le cellule, che formano i tessuti e sono unità fondamentali dell’organismo, sono soggette a diversi eventi che portano alla formazione di radicali liberi. In particolare, tra le Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS), che sono prodotti di reazioni chimiche catalizzate dalla luce oppure enzimatiche nelle stesse condizioni fisiologiche che utilizzano l’ossigeno, vengono generate specie radicaliche in cui l’ossigeno si trova con un solo elettrone e diviene molto reattivo. Il radicale cerca di ritornare alla condizione stabile, quella di molecola, sottraendo l’elettrone oppure l’atomo di idrogeno mancante, ma facendo così forma altre specie radicaliche ed innesca una reazione a catena, che si ferma soltanto quando il radicale incontra il naturale donatore di elettroni o idrogeno che è un enzima antiossidante. Vi sono anche altre molecole in grado di “fermare” il radicale centrato all’ossigeno, ovvero le VITAMINE o i COMPOSTI ANTIOSSIDANTI che si assumono dalla dieta (olio di oliva, verdure, frutta). Tenendo conto che questi composti non li produce l’organismo autonomamente, l’insieme di ENZIMI e MOLECOLE costituisce il cosiddetto NETWORK ANTIOSSIDANTE.
Se la formazione delle specie radicaliche si mantiene in equilibrio con il network antiossidante, tutto resta entro valori “fisiologici”, altrimenti lo “stress radicalico” non viene fermato in tempo e il danneggiamento cellulare diviene eccessivo, causando la distruzione di molecole cruciali per la vita (DNA, proteine, lipidi) con danni al funzionamento di tutta la cellula.
Sapendo dell’esistenza di questo equilibrio, la produzione di radicali liberi non deve essere vista come un evento negativo, come invece si tende a fare, perché rappresenta un meccanismo fisiologico importante e necessario per l’attività dell’organismo; le specie ROS sono quelle prodotte da cellule del sistema immunitario (Macrofagi) per distruggere elementi patogeni quali batteri e virus, e possiamo soltanto immaginare cosa accadrebbe se non ci fossero. Inoltre, come studiato negli ultimi 30 anni, senza radicali liberi non si formerebbero DNA e prostaglandine, ovvero non si avrebbe la trasmissione ereditaria né la reazione cellulare infiammatoria ed antinfiammatoria.
Infine, il meccanismo fisiologico che da ossigeno ed elettroni porta all’energia cellulare nei mitocondri (organelli definiti “polmoni” della cellula) non avverrebbe, ed anche i nostri movimenti, o l’attività sportiva, non potrebbero realizzarsi.
Di contro, condizioni come sport intenso, stress psicofisico, infezioni, inquinamento ambientale, fumo, in combinazione a stili di vita sregolati e scarso apporto dietetico di antiossidanti, possono portare la cellula ad aumentare la produzione di radicali liberi e non avere altrettanto aumento di difese.
Antiossidanti contro i radicali liberi
Come abbiamo detto, i sistemi antiossidanti enzimatici e molecolari sono necessari al controllo dei radicali liberi.
Il compito di “disinnescare” i radicali liberi è affidato a:
È importante dire che ENTRAMBI i sistemi sono importanti, perché entrano in SINERGIA di attività e di rigenerazione, dopo la reazione con i radicali, in modo da mantenere sempre costante la quantità e la qualità delle loro componenti.
Stress ossidativo, quali conseguenze:
Il network antiossidante con i sistemi endogeni ed esogeni sono la DIFESA contro i radicali liberi, e se il risultato sarà l’equilibrio, vuol dire che alla produzione di radicali liberi, anche sotto stress, si è riusciti a rispondere adeguatamente.
Se invece lo stress ossidativo prevale, la conseguenza è quella di accumulare prodotti di degradazione che accelerano l’invecchiamento cellulare, portando anche a segni evidenti di cedimento per la pelle, di indebolimento per il sistema immunitario e, se i danni provocano mutazioni del corredo genetico, anche ad aprire la porta al tumore.
Integratori ad attività antiossidante
Quante volte a causa delle scorrette abitudini alimentari, di un inappropriato stile e ambiente di vita (fumo, stress, esposizione a inquinanti), rischiamo di indebolire le “munizioni” di cui l’organismo dispone per equilibrare lo stress radicalico. Scarso apporto di frutta e verdura e olio di oliva, ma anche richiesta di elevata performance fisica e sport intenso, l’esposizione al sole o fonti di radiazioni, alcune malattie con forte componente ossidativa, come le patologie metaboliche e cardiovascolari, sono soltanto alcune delle condizioni nelle quali le difese antiossidanti si depauperano e lo stress ossidativo può non trovare compensazione.
In tutti questi casi, l’apporto di antiossidanti, sia attraverso l’alimentazione sia come integrazione, è fortemente consigliabile al fine di fornire all’organismo ciò di cui necessita, avendo cura d fornire sempre dosi bilanciate e molecole sinergiche nella loro funzione.
Gli antiossidanti scelti con professionalità, consigliati quindi solo dopo un’approfondita valutazione, permetteranno, oltre che a mantenere un “network” completo ed efficiente, anche a darci i “segni” della riuscita della strategia, con:
ANTIOX advance, la RICARICA ANTIOSSIDANTE
ANTIOX advance nasce da una approfondita conoscenza dei meccanismi molecolari dello stress ossidativo e delle molecole indispensabili al suo controllo. La formulazione di un antiossidante non può non tenere conto della MEMBRANA CELLULARE, che è il primo sito di intercettazione dello stress trovandosi ad avvolgere ogni cellula del nostro corpo. Pertanto, la formulazione antiossidante avanzata si riconosce per essere composta da molecole che possono interagire con i radicali liberi sia in parti acquose che in parti “lipofile” (grasse) come quelle che compongono la membrana.
I due settori ACQUOSO E LIPOFILO convivono nella nostra cellula e, siccome in entrambi si genera lo stress, il network naturale agisce raggiungendoli entrambi. Assicuriamoci quindi che nella formulazione dell’antiossidante ci siano TUTTE E DUE LE TIPOLOGIE DI MOLECOLE, per avere un completo controllo.
In tal modo la formulazione è indicata nei casi di aumentato fabbisogno di sostanze ad azione antiossidante per agire in modo sinergico nel controllo dei radicali liberi e stress ossidativo e nel mantenimento delle funzionalità della membrana cellulare.
ANTIOX advance contiene un pool calibrato di molecole antiossidanti sinergiche per la protezione cellulare a 360 gradi. Nel dettaglio:
ANTIOX advance presenta anche claim salutistici approvati da EFSA (agenzia europea per il cibo e la sicurezza) quali:
Con un’attenta scelta molecolare, ANTIOX advance permette l’intervento su tutte le modalità di funzionamento dei circuiti antiossidanti, con dosaggi bilanciati per evitare eccessi di supplementazione antiossidante. Una formulazione in pratiche capsule SOFT GEL assicura l’ottimale assorbimento intestinale e biodistribuzione.
Fonte: Lipinutragen
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